Interruttori automatici
Informazioni sugli interruttori termici
Che cos'è un interruttore termico?
Un interruttore termico è un dispositivo di protezione del circuito che contiene una lamella in lega, due contatti in metallo prezioso e i terminali di interconnessione. Quando si verifica una sovracorrente, il calore generato dal flusso di corrente attraverso la lamella provoca la sua deviazione e apertura a scatto. Questo separa i contatti e interrompe in modo sicuro il flusso di corrente. Due parametri importanti utilizzati per valutare le prestazioni degli interruttori termici sono la curva caratteristica tempo/corrente, simile a quella del fusibile, e la velocità di apertura a scatto dei contatti. La velocità relativa di separazione dei contatti è una misura della durata del ciclo in condizioni di carico elettrico.
Tipi di interruttori termici
A differenza dei fusibili, gli interruttori automatici termici sono ripristinabili. Esistono definizioni SAE per i diversi tipi di interruttori automatici termici. Sono generalmente disponibili quattro diversi metodi operativi di ripristino: Tipo I, Tipo II, Tipo III e Tipo III*.
Tipo I (ripristino automatico)
Si ripristinano ciclicamente o in modo continuo fino alla risoluzione del guasto. Gli interruttori automatici di tipo I sono generalmente utilizzati per proteggere circuiti soggetti a sovraccarichi temporanei occasionali, come i motorini dei tergicristalli e i circuiti dei fari, dove è preferibile un dispositivo autoripristinante. Non sono progettati per cicli prolungati. Si consiglia di installarli a valle di un fusibile principale, di un interruttore a ripristino manuale o di un interruttore momentaneo.

Tipo II (Reset modificato)
Non ciclico. Una volta scattato, la condizione di circuito aperto viene mantenuta, fatta eccezione per un basso assorbimento di corrente in milliampere attraverso il resistore. L'interruttore si ripristina allo spegnimento dell'alimentazione. Richiede una tensione/corrente minima per mantenere il circuito aperto. Gli interruttori di tipo II sono generalmente utilizzati in applicazioni in cui la sostituzione dei fusibili è sconsigliata, come i circuiti degli alzacristalli elettrici, dei sedili e del tettuccio apribile.

Tipo III (ripristino manuale)
Non ciclico. Gli interruttori automatici ripristinabili manualmente rimangono in posizione aperta finché non viene premuto manualmente un pulsante, una leva o un altro dispositivo di ripristino esterno per riattivare il circuito. Gli interruttori automatici di tipo III sono generalmente utilizzati in applicazioni in cui è richiesto un ripristino manuale per una diagnosi sicura di un guasto del circuito. Nell'immagine mostrata, premendo il pulsante rosso si ripristina l'interruttore e si chiude il circuito.

Tipo III* (ripristino manuale - premere per scattare)
Come un interruttore di tipo III con riarmo manuale, ma l'utente può premere un pulsante sull'interruttore per aprire manualmente il circuito. Nell'immagine mostrata, premendo il pulsante blu si attiva l'interruttore e si apre il circuito. Una volta attivato, la leva gialla serve per riarmare manualmente l'interruttore e chiudere il circuito.

Tipo III* (Reset manuale - Commutabile)
Simile a un interruttore di tipo III con riarmo manuale, ma l'utente può aprire il circuito spostando una leva di un interruttore esterno in posizione OFF. Nell'immagine mostrata, la leva gialla può essere utilizzata per aprire o riattivare il circuito riportando la leva in posizione ON, proprio come un interruttore.
